Foto lapide: come sceglierla
La scelta delle foto della lapide rappresenta una decisione importante per la commemorazione di qualsiasi defunto. Al termine di ogni processo di tumulazione o sepoltura viene infatti richiesta la selezione di una foto rappresentativa del nostro caro in modo da renderne più facile il riconoscimento ma soprattutto per commemoralo al meglio anche a seconda di quelli che erano i suoi desideri. Molto spesso si tende a trascurare questa scelta così importante e a non adottare i giusti criteri per selezionare l’immagine migliore e più rappresentativa del defunto in questione.
Scegliere una foto a colori o in bianco e nero
Come sappiamo la foto da utilizzare su di una lapide può essere in bianco e nero a colori; questa scelta è ovviamente a discrezione di ciascuno di noi e viene solitamente effettuata secondo specifiche preferenze. In gen
erale è consigliabile optare per una foto a colori, particolarmente nitida e nella quale il defunto è in una posa familiare per essere sicuri di avere una foto veritiera e spontanea. Tuttavia nulla vieta di utilizzare una semplice foto in bianco e nero, specialmente se siamo a conoscenza di quelli che erano i gusti particolari del nostro caro ormai defunto. A prescindere dal colore è estremamente importante che la foto sia nitida e che i colori siano ben distinti tra loro. In questo modo il riconoscimento sarà immediato e renderete maggiormente onore alla memoria del vostro defunto.
Selezionare la foto giusta: come procedere
Dopo il colore la scelta della posa è sicuramente una delle decisioni più importanti; la decisione di utilizzare una foto il quanto più naturale possibile e soprattutto in grado di ritrarre il defunto in uno dei momenti migliori della sua vita è certamente una delle scelte più comuni, tuttavia moltissime persone sono spesso indecise se mostrane una foto recente o una foto passata nella quale il defunto sia al pieno della sua forma e in uno stato di salute ineccepibile. Ovviamente anche questa decisione è totalmente a vostra discrezione e si basa prevalentemente sul come desiderate ricordare il vostro caro. Per questo è consigliabile sia scegliere una foto passata, all’interno della quale magari viene raffigurato il defunto in gioventù, oppure semplicemente una foto molto recente anche al fine di riconoscerlo subito al momento dell’applicazione sulla lapide. Qualsiasi sia il vostro criterio di scelta sappiate che non ci sono regole particolari e che potrete sempre decidere a seconda del vostro gusto personale quale foto utilizzare. In generale però è consigliabile l’utilizzo di una foto chiara, una foto all’interno della quale il nostro defunto sia una posizione familiare ma soprattutto dove si riconosca bene e sin da subito. La posa in questo può fare molto e, come ben saprete, è di uso comune optare per una foto scattata frontalmente che parta dal volto sino ad arrivare a metà del busto.
La scelta della cornice
Una volta scelta la nostra immagine, possiamo finalmente passare alla selezione della cornice. Una delle più utilizzare e sicuramente la più tradizionale è la cornice a forma ovale, particolarmente indicata anche per adattarsi al meglio alla forma della lapide. Tuttavia, sempre a seconda del proprio gusto personale, è ulteriormente possibile optare per una cornice a forma quadrata o ancora rettangolare, meno utilizzata ma in alcuni casi più consone a racchiudere adeguatamente la foto del nostro caro ormai defunto. Una volta selezionata la forma anche in base alla 
foto che avete a vostra disposizione potrete infine valutarne il colore. Questa scelta viene di solito effettuata anche a seconda del colore della lapide ed è possibile spaziare tra diverse opzioni: cornici color oro, color bronzo e ancora color argento per risaltare al meglio la fotografia selezionata. Per chi lo desidera la cornice può ulteriormente essere caratterizzata dalla presenza di decorazioni, ornamenti, intarsi ed incisioni per renderla più unica e personale. Tutte queste decisioni rimangono ovviamente a discrezione del singolo e sono solitamente basate sia sui propri gusti personali che su quelli del defunto in questione.
