Imbottiture funebri. A cosa servono e quali tipologie esistono
Imbottiture per cofani funebri
Ogni defunto merita di beneficiare di “degna sepoltura”, affinché ne sia tutelato il decoro, oltre che la sicurezza.
Le imbottiture funebri che si pongono all’interno del feretro assolvono ad entrambe queste funzioni: sono un accessorio che rende più dignitosa la posa del defunto all’interno del cofano e, allo stesso tempo, favoriscono la corretta sistemazione e una tumulazione rispettosa della normativa.
Il materassino adagiato sul fondo, avvolge il feretro su tutte le pareti, aderendo perfettamente alla forma del cofano, grazie a tessuti elastici che garantiscono una vestibilità perfetta.
Allo stesso tempo risulta utile per attutire la sistemazione del corpo, mantenendola stabile e abbracciando la salma anche durante le operazioni di spostamento e trasporto.
Storicamente realizzate in seta (tessuto pregiato che, secondo la tradizione orientale avrebbe permesso al defunto di presentarsi nel modo più onorevole possibile al cospetto delle divinità), le imbottiture funebri sono cambiate nel corso dei secoli e l’abitudine di posizionarle all’interno di tutti i cofani è diventata ormai una prassi abituale in tutti i paesi civilizzati.
La tradizione di vestire e adagiare i corpi in feretri imbottiti nasce, perciò, nell’antichità e viene tramandata nel corso dei secoli, modificandosi e adattandosi alle singole realtà nazionali e religiose.
In origine un corredo funebre elegante e raffinato, con stoffe di pregio e dettagli preziosi era prerogativa riservata a nobili ed ecclesiastici; col tempo, però, la pratica è diventata sempre più popolare, fino a rivestire oggi un ruolo fondamentale nella pratica funebre.
In Italia, sia per i riti funebri civili, sia per quelli religiosi, tutti i cofani vengono rivestiti da un supporto tessile imbottito, spesso dotato di un rinforzo cartonato sul fondo ed è perciò assolutamente raccomandabile diffidare dei servizi di onoranze funebri che non propongono l’imbottitura come dotazione del feretro.
Esistono diverse tipologie di imbottiture per cofani funebri che si differenziano fondamentalmente per tessuto, realizzazione, trama, forma e dimensione.
L’ampia scelta permette di poter rispondere adeguatamente ad ogni specifica richiesta o necessità (sia estetica che pratica) imposta dalla famiglia o dal defunto stesso che abbia lasciato comunicazione delle proprie volontà prima della dipartita.
Le imbottiture sono generalmente realizzate in tessuti di pregio, rifinite con attenzione e gusto; il set di solito comprende l’imbottitura di fondo, il cuscino per la testa ed eventualmente quello per i piedi.
In base al gusto personale potranno essere scelte texture, finiture, bordature e colorazioni diverse.
I tessuti possono essere lisci o arricciati, monocromatici o jacquard tono su tono.
Si è soliti privilegiare imbottiture funebri realizzate con tessuti elasticizzati, in modo tale da adattarsi perfettamente alle dimensioni e alle diverse angolature del feretro.
Il design e la progettazione avvengono, infatti, proprio in relazione alle sagome dei diversi modelli di cofani, in modo tale da poter garantire massima vestibilità, anche sugli spigoli e congiunture.
I tessuti jacquard possono presentare stampe damascate, a tema religioso o fiorato, che risultano sempre estremamente eleganti e raffinate.
I tessuti arricciati, invece, attutiscono in maniera impeccabile alla posa del corpo e risultano di grande impatto visivo.
Bordati con passamanerie in pizzo e solitamente abbinati al colore dei cuscini, hanno balze esterne di almeno 10 cm che garantiscono una maggior aderenza anche sui lati del feretro.
Le dimensioni sono standard, ma sarà possibile richiedere anche imbottiture extra, in caso di esigenze particolari.
I tessuti preferiti sono gli eredi diretti delle sete e dei velluti, scelti per i riti funebri nobiliari antichi: oggi, in genere, le imbottiture per feretri funebri vengono di preferenza realizzate in raso (tessuto di medesimo effetto, ma più economico della seta) oppure, come in passato, in velluto.
Si tratta, in entrambi i casi, di tessuti di moderna realizzazione, biodegradabili e altamente assorbenti che, talvolta possono presentare rinforzi realizzati in cartone sul fondo.
I rasi vengono rifiniti da elastici cuciti nei bordi, mentre i velluti sono rinforzati nella composizione da elastan, in modo da garantire un perfetto effetto a sacco.
Anche la proposta cromatica è estremamente varia e sarà possibile definirla in base al gusto personale, oppure abbinandola, ad esempio, all’abbigliamento funebre selezionato.
La gamma varia tra colori caldi e sfumature più tenui, estremante raffinati ed eleganti, che amplificano ed esaltano la qualità stessa del tessuto.
Sarà possibile scegliere tra i toni di gran classe del bordeaux e del rosa o del rosa antico, oppure dell’azzurro.
Per gli amanti dei toni più naturali, invece, si consiglia la scelta tra il colore champagne o il prezioso griglio perla, mentre i più tradizionalisti potranno selezionare imbottiture funebri di colore bianco che risulta sempre un colore raffinato e di grande impatto visivo ed emotivo.
Affidarsi a professionisti, seri e rispettosi, può essere infine il consiglio più opportuno: l’organizzazione del rito funebre è complessa e coincide con un momento estremamente delicato per i familiari del defunto.
Non sempre si ha la lucidità mentale e le capacità razionali per effettuare scelte idonee che si adattino perfettamente alle circostanze.
Poter rimettere le decisioni finali ai suggerimenti, alla comprensione e alla discrezione di un’ottima impresa funebre potrà sollevare i familiari da un’incombenza a cui potrebbe essere particolarmente difficile far fronte: in questo le Onoranze Funebri Roma di Lorenzetti Paolo rappresentano uno dei massimi riferimenti a Roma e dintorni fin dal 1949.