Qual è la corretta procedura per tumulare un defunto a Roma
Anche durante i momenti di intenso dolore è bene essere in possesso di tutte quelle informazioni che ci permettono di agire nella miglior maniera possibile. In questo articolo scopriremo quali sono gli elementi da considerare per tumulare un defunto.
In cosa consiste la tumulazione e quali documenti sono necessari?
Perdere una persona cara è sempre un evento traumatico, anche se bisogna conservare la lucidità per procedere alla sua tumulazione in maniera adeguata.
La tumulazione è la procedura con la quale si dà la giusta sepoltura alla salma.
In base alla scelta dei familiari e dei parenti è possibile procedere alla tumulazione del feretro ricorrendo a loculi e manufatti presenti nel cimitero, oppure presso le tombe di famiglia che, solitamente, sono destinate ad ospitare il defunto per un periodo di tempo più lungo.
Per avviare questa procedura è però necessario presentare determinati documenti, in linea generale però, bisogna richiedere quelle che vengono definite concessioni cimiteriali, elementi che riguardano sia le sepolture individuali che quelle collettive.
Il tutto viene concesso a fronte del decesso della persona, anche se è possibile ottenere questi servizi in vita in quanto la richiesta può essere inoltrata quando uno dei due coniugi viene a mancare e l’altro ha diritto a richiedere il loculo affiancato, tramite apposita richiesta.
Per usufruire di questo servizio è necessario pagare un canone presso il Consiglio Comunale o la Polizia Mortuaria, dove verrà stipulata una scrittura privata tramite le imprese funebri che si occuperanno di cerebrale il funerale.
Solitamente le concessioni hanno una durata di tempo ben definita, che può essere pattuita in 50 anni per le cellette ossario e i loculi e in 99 anni per le tombe di famiglia.
Si può comunque ottenere una proroga e far sì che la durata di concessione venga aumentata una volta scaduto il tempo pattuito e non si voglia procedere alla cremazione del defunto. Ad ogni modo è facilmente intuibile che si tratta di procedure piuttosto complesse, poiché richiedono un grande dispendio di energia per poter essere seguite al meglio, ragione per la quale è indicato rivolgersi a servizi qualificati e a onoranze funebri, che sono soliti svolgere le pratiche burocratiche per poter lasciare più tempo alla famiglia del defunto, facendo sì che questa possa dedicarsi all’ultimo saluto accettando così la tragica perdita.
Come avviene il processo di tumulazione?
Questo procedimento è rivolto a tutte quelle bare che verranno riposte all’interno di una cella funeraria, di una tomba familiare sita presso una cappella funebre o ancora in un loculo, in quanto qualora si procedesse a tumulare la salma nella terra si parla invece di inumazione.
Le bare che verranno sottoposte alla tumulazione vengono solitamente collocate in una cassa doppia, poiché è necessario prendere le dovute precauzioni affinché la bara riesca a resistere e a mantenere le sue condizioni inalterate per un arco di tempo piuttosto consistente. Ecco perché, nella maggior parte dei casi, la cassa esterna è realizzata in metallo mentre quella interna è di legno.
Per far sì che la tumulazione avvenga in sicurezza, è necessario assicurarsi che il loculo prescelto possa sorreggere un peso di circa 200 kg al metro quadro e che le sue strutture siano progettate per resistere al tempo, alle condizioni meteorologiche e all’azione dell’acqua, dei liquidi e dei gas ai quali verrà sottoposto.
Si procede poi con l’inserimento della bara e alla chiusura del loculo attraverso la costruzione di un muro di mattoni, che verrà ricoperto da una lastra in cemento e da un blocco di marmo sul quale verranno riportati il nome e il cognome del defunto, così come la data di nascita e quella di morte.
Anche in questo caso è fondamentale affidarsi nelle mani di coloro che esercitano questa professione con passione e rispetto verso il dolore altrui, poiché si avrà bisogno di un valido supporto per gestire al meglio tutta la situazione.
A chi rivolgersi per fare richiesta di tumulazione?
Ogni persona può richiedere la tumulazione rispettando le norme vigenti previste dalle concessioni pubbliche.
Il comune di appartenenza o quello presso il quale si intende procedere con la tumulazione è libero di concedere le aree destinate alla sepoltura, a meno che queste non vengano concesse a fine di lucro ma solamente per dare una degna sepoltura al defunto.
Per procedere con la richiesta di tumulazione è necessario recarsi presso gli uffici cimiteriali e seguire un iter amministrativo ben delineato.
Bisognerà quindi procedere alla presentazione della richiesta di tumulazione e verificare che siano presenti tutti i requisiti per consentire la verifica che verrà effettuata da parte degli uffici cimiteriali.
Nella maggior parte dei casi viene redatto un verbale che attesterà l’esito della richiesta, mentre verrà rifiutata l’autorizzazione qualora non sussistessero le condizioni per procedere alla stessa.
Anche se per questioni di forza maggiore i tempi risultano essere prevalentemente più contenuti, la durata dell’iter burocratico può arrivare a a coprire un arco di circa 30 giorni.
I costi variano in base alle esigenze e ai canoni prefissati dal cimitero presso il quale avverrà la procedura di sepoltura, anche se in ogni caso è richiesto il pagamento di due marche da bollo, ognuna dal valore di €16, salvo future variazioni.
Questo è tutto quello che c’è da conoscere in merito alle normative e alle procedure utili a far sì che la tumulazione venga eseguita in base a quanto stabilito dalla legge.
Per fortuna sono sempre di più i servizi che si occupano di svolgere le parti burocratiche e tutte quelle mansioni che, durante la fase del lutto, potrebbero risultare particolarmente sgradevoli e non del tutto semplici da gestire.
Affidarsi nelle mani dei professionisti di Onoranze Funebri Roma vuol dire appoggiarsi a un personale qualificato che saprà proporti la giusta soluzione in ogni momento, facendoti sentire la sua solidarietà anche nei momenti più bui.