Il funerale cinese in Italia
Il funerale cinese in Italia rappresenta una vera rarità da vedere: questo perché le persone di origine cinese che perdono la vita in Italia, per un qualsiasi motivo, sono veramente pochissime.
Nella maggior parte dei casi infatti, le salme delle persone decedute vengono rimpatriate, ovvero vengono rispedite in Cina, dove vengono svolti i riti classici di tipo cinese, assai differenti da quello italiano.
Le persone anziane invece, quando capiscono che la loro ora sta per giungere, decidono di tornare di loro spontanea volontà nella loro terra natale, in maniera tale che possano ricevere il rito funebre tradizionale.
Ecco dunque il perché il funerale cinese in Italia è quasi impossibile da vedere: i cinesi dunque non sono immortali oppure si sostituiscono tra di loro nel momento in cui una persona passa a miglior vita, e tanto meno i loro corpi non vengono nascosti in qualche luogo sottoterra, come spesso si racconta in merito a questo mistero.
I cinesi inoltre, non hanno affatto abbracciato la religione cristiana: i loro riti infatti sono completamente differenti, e pertanto, in punto di morte, preferiscono tornare al loro paese d’origine, e lo stesso vale per le persone cinesi che sono passate a miglior vita sul territorio italiano.Ma in cosa consiste il rito funebre cinese?
Nella maggior parte dei casi infatti, le salme delle persone decedute vengono rimpatriate, ovvero vengono rispedite in Cina, dove vengono svolti i riti classici di tipo cinese, assai differenti da quello italiano.
Le persone anziane invece, quando capiscono che la loro ora sta per giungere, decidono di tornare di loro spontanea volontà nella loro terra natale, in maniera tale che possano ricevere il rito funebre tradizionale.
Ecco dunque il perché il funerale cinese in Italia è quasi impossibile da vedere: i cinesi dunque non sono immortali oppure si sostituiscono tra di loro nel momento in cui una persona passa a miglior vita, e tanto meno i loro corpi non vengono nascosti in qualche luogo sottoterra, come spesso si racconta in merito a questo mistero.
I cinesi inoltre, non hanno affatto abbracciato la religione cristiana: i loro riti infatti sono completamente differenti, e pertanto, in punto di morte, preferiscono tornare al loro paese d’origine, e lo stesso vale per le persone cinesi che sono passate a miglior vita sul territorio italiano.Ma in cosa consiste il rito funebre cinese?
Innanzitutto, il colore predominante, al contrario del rito cristiano, è il bianco: tutte le persone che partecipano al funerale, compreso il defunto, sono vestiti in bianco, ed anche la casa del defunto viene accompagnata da fogli di questo colore, ed alcuni rossi che rappresentano il passaggio ad una vita migliore, che non si blocca nel momento della morte ma che continua.
Parenti e amici lasciano poi che la salma possa essere vista per diverso tempo: in base all’importanza e ricchezza di quella persona, il tempo d’esposizione aumenta o diminuisce.
La bara viene poi accompagnata al tempio, dove si svolgerà il rito funebre: si crea quindi una sorta di parata, dove le persone non sono tristi ma sorridenti, proprio perché le sofferenze su questo mondo sono terminate, ed inizia la gioia della seconda vita, quella migliore.
Violini e gong vengono suonati nel tempio, ed in alcuni casi vengono fatti esplodere dei petardi per allontanare gli spiriti maligni.
Successivamente, la bara viene poi sepolta nel cimitero, in maniera classica. In alcuni casi, prima della sepoltura, una donna vestita in bianco danzerà vicino alla bara, come saluto estremo per il defunto, e nelle case o nella struttura dove si svolge il funerale, vengono ricoperti gli specchi: questo per evitare che lo spirito possa portare con se un’altra persona nell’altro mondo.
Un rito dunque lungo e sotto un certo punto di vista spettacolare: il funerale cinese in Italia dunque non viene realizzato proprio per questi motivi, poiché l’organizzazione del suddetto richiederebbe troppo tempo, e potrebbe non essere ben visto
Parenti e amici lasciano poi che la salma possa essere vista per diverso tempo: in base all’importanza e ricchezza di quella persona, il tempo d’esposizione aumenta o diminuisce.
La bara viene poi accompagnata al tempio, dove si svolgerà il rito funebre: si crea quindi una sorta di parata, dove le persone non sono tristi ma sorridenti, proprio perché le sofferenze su questo mondo sono terminate, ed inizia la gioia della seconda vita, quella migliore.
Violini e gong vengono suonati nel tempio, ed in alcuni casi vengono fatti esplodere dei petardi per allontanare gli spiriti maligni.
Successivamente, la bara viene poi sepolta nel cimitero, in maniera classica. In alcuni casi, prima della sepoltura, una donna vestita in bianco danzerà vicino alla bara, come saluto estremo per il defunto, e nelle case o nella struttura dove si svolge il funerale, vengono ricoperti gli specchi: questo per evitare che lo spirito possa portare con se un’altra persona nell’altro mondo.
Un rito dunque lungo e sotto un certo punto di vista spettacolare: il funerale cinese in Italia dunque non viene realizzato proprio per questi motivi, poiché l’organizzazione del suddetto richiederebbe troppo tempo, e potrebbe non essere ben visto