Il funerale laico a Roma
Il funerale laico a Roma, o funerale civile, è un tipo di rito completamente differente dal classico funerale religioso: questo perché non si parla appunto di rito religioso, accompagnato da canti e preghiere, ma bensì si parla di un commiato, saluto e ricordo di una persona cara defunta.
Il funerale laico a Roma dunque si svolge in maniera differente: non ci saranno sacerdoti, ma bensì una persona esperta di questi riti, la quale ricorderà il defunto mediante alcune letture, ovvero ripercorrerà la sua vita grazie a delle lettere e racconti scritti da parte dei parenti, amici e conoscenti.
Anche una di queste persone può assumere il ruolo di funzionario celebrativo, ovvero di colui che di fatto ricorda la memoria del defunto mediante questi scritti: inoltre, a turno, tutte le persone care, qualora lo volessero, possono prendere la parola ed esprimere un pensiero sul defunto oppure raccontare un aneddoto particolare che riguarda la persona cara ormai scomparsa.
Il rito viene organizzato in maniera diversa: per poter organizzare un funerale laico a Roma dunque bisogna recarsi al Comune della città di Roma, e richiedere una sala comunale, definita Sala del Commiato, dove si svolgerà appunto il funerale laico.
In occasioni speciali, quando magari queste sale sono occupate, il rito del funerale laico a Roma può essere svolto in una sala d’albergo, a casa del defunto o direttamente nella camera mortuaria.
Dunque non si ha un luogo fisso dove tale rito può essere svolto, così come non sono necessari particolari requisiti per poter svolgere questo tipo di funerale, tranne appunto il permesso da parte del Comune della città di Roma.
Da notare inoltre come durante il funerale laico non venga menzionata alcuna religione, e di come questo sia dunque privo di ogni vincolo e rito ben prestabilito.
Il funerale laico a Roma pertanto è un rito che permette di ricordare ogni singolo momento della vita del defunto, e di come questa persona sia stata importante per i propri cari: questa funzione dunque potrebbe essere paragonata ad un tributo alla persona defunta.
Se il defunto, prima di passare a miglior vita, ha dato precise istruzioni di effettuare il rito laico, i suoi cari sono tenuti a rispettare le sue ultime volontà, ed inoltre è possibile anche seppellire la persona defunta nel cimitero laico di Roma, ovvero nel cimitero dei protestanti o acattolico: a differenza dei classici seppellimenti, nel cimitero laico non avviene la tumulazione, bensì il defunto verrà seppellito sottoterra.
Negli ultimi anni uno dei funerali laici più celebri che si ricordi è quello di Franca Rame, popolare attrice teatrale e moglie del Premio Nobel, Dario Fo. Il funerale è stato celebrato al teatro Strehler di Milano.